Trekking in Liguria (SV): Giogo di Toirano – San Pietro dei Monti – Cà da Peia – Cà du Fò – Giogo di Toirano

Trekking: Giogo si toirano – san piero ai monti.

Si prende una evidente strada sterrata (segnavia “2 linee rosse”- paline indicative) che si inoltra in piano in zona boschiva e che dopo lungo percorso arriva ad un’area pic-nic. (PARCHEGGIO)

Poco oltre, presso un grosso masso, si lascia la strada principale per deviare a sinistra su di un sentiero in salita che presenta alcune pietre a gradini.

Si incontra quindi un grosso tubo per l’acquedotto che, terminando presso l’abbazia, costituisce anche un ottimo riferimento. Successivamente, superato un “cancello” costituito da una rete metallica, atto ad impedire la fuoriuscita degli animali al pascolo (cavalli allo stato brado, capre), si entra  in una bella zona boscosa.

Dopo un piccolo rivolo, si arriva ad un grosso masso che occorre superare. Successivamente si prosegue alternando tratti su buon sentiero a brevi tratti su terreno roccioso sino ad una presa d’acqua ed alcune successive vasche, adibite ad abbeveratoio per gli animali. Un’ultima salitella consente di raggiungere l’Abbazia di S.Pietro, eretta in eccezionale posizione panoramica.

Una volta assaporato il panorama, si ritorna alle vasche e si segue il sentiero con “pallino rosso” avente come destinazione il Monte Ravinet. Dopo qualche centinaio di metri all’interno della boscaglia, il sentiero si sviluppa su una zona prevalentemente rocciosa, da lì si arriva di nuovo ad una radura da per poi continuare nuovamente su una zona abbastanza impervia e priva di vegetazione. Seguendo sempre il sentiero identificato con “pallino rosso” e da alcuni omini, si arriva alla Cascina della Peja.

Superata la cascina si prende il sentiero a sinistra (in salita) da cui si può ammirare il panorama del finalese, per poi arrivare ad un bivio in cui troverete la Ca du Fò.

Da lì si prende in sentiero in discesa contrassegnato dal segnale “=” e si prosegue fino ad arrivare a delle vasche. da questo punto si può vedere il grosso tubo dell’acquedotto  e ritornare al giogo di Toirano.